40 ANNI DEL KARATE A BARGA
Lo spettacolo programmato dal M° Rolando Bacci e dal Presidente Loriana Cassettari in occasione della quarantennale attività a Barga, si è realizzato sabato 10 giugno grazie alla disponibilità del COMUNE DI BARGA, dell’ ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI DI BARGA, della PRO LOCO e delle seguenti attività commerciali:
Agenzia LUCCHESIA VIAGGI di Barga – RISTORANTE SCACCIAGUAI di Barga – RISTORANTE LOCANDA DI MEZZO di Barga – BAR ROSSI di Barga
BAR ROMA di Barga SHAMROCK IRISH PUB di Barga – CARTOLIBRERIA DI ROSSI ERINA di Barga – FOTO PASTRENGO di Fornoli – PASTICCERIA LUCCHESI di Barga – FRUTTA E VERDURA IL FRUTTETO di Barga ABBIGLIAMENTO GIROTONDO di Borgo a Mozzano – ABBIGLIAMENTO IL TUNNEL a Fornaci di Barga – BALLOON EXPRESS SHOP a Fornaci di Barga-
LA SCALETTA DELLA MANIFESTAZIONE
La manifestazione è stata aperta dalla Vice Sindaco Caterina Campani che ha portato il saluto dell’aministrazione comunale ricordando il prezioso lavoro svolto dal Goshin-Do a Barga. Ha poi consegnato al Presidente una pergamena in ricordo del 40° anniversario.
Tutte le specialità presentate, prima di venire eseguite, sono state ampliamente illustrate dalla presentatrice in modo da rendere più comprensibili i vari esercizi.
Dopo il rituale saluto iniziale, sono entrati in scena i ragazzi con il Circuito delle Abilità Motorie per poi proseguire con delle prove semistrutturate: La prima è stata il Gioco Tecnico dove vengono usati due palloncini di spugna sospesi all’altezza del torace e del viso sui quali vengono portate varie tecniche di braccia e di gambe. Per secondo il Gioco Sport dove si devono attaccare palline rivestite con velcro sui corpetti bianchi e rossi di gomma spugna indossati dai ragazzi, che muovendosi uno di fronte all’altro hanno simulato un combattimento.
E’ venuto poi il turno del Kihon suddiviso in due tipi: uno più facile per i più piccoli e l’altro più impegnativo per gli agonisti.
Con queste esecuzioni di tecniche fondamentali, che possono essere combinate con moltissime diverse modalità, i nostri ragazzi imparano a conoscere il movimento del proprio corpo nello spazio ed a comprendere i concetti chiave, comuni a tutte le arti marziali, come il controllo dell’equilibrio e la lateralità.
A seguire è stato presentato Goju Kata: questa sequenza ideata dal maestro Bacci tende a valorizzare alcuni aspetti esteriori delle esecuzioni. E’ stata interpretata in modo perfetto da Sara e Gianluca che hanno trasmesso come una tecnica in un certo contesto può essere espressa in maniera plastica esaltando la sua morbidezza con una gestualità che comunica sensazioni positive allo spettatore. In un altro contesto la stessa tecnica viene espressa con la massima potenza e riesce a comunicare una grande efficacia esecutiva.
Si sono poi esibiti i ragazzi e gli agonisti con il Ju Kumite il combattimento libero, dove nulla è prestabilito e i contendenti sotto il controllo dell’allenatore Andrea Pighini si sono affrontati, esprimendo le proprie capacità tecniche e psicologiche senza trascurare l’elemento fondamentale “il controllo”, cioè la capacità di portare la tecnica con potenza e precisione ma senza recare danno all’avversario.
Subito dopo è stata la volta di Sara, Gianluca e Alessandro che hanno presentato in squadra il Kata tradizionale Jitte trasmesso dalle scuole di Okinawa, il cui significato è “Dieci mani”. Vista la sua origine il Maestro Bacci ha codificato l’esecuzione della forma con le armi di Okinawa che il Kata ci ricorda: SAI, BO e TONFA. Tale forma Kobudo Jitte, presentata per la prima volta in pubblico, è stata proposta in modo eccellente dai tre esecutori della stessa forma tradizionale in squadra.
La penultima performance è stata la Difesa Personale Femminile dove tre ragazze Silvia, Catia e Federica si sono difese ognuna in un modo diverso, da quattro tipologie di aggressioni: Prese ai polsi – Presa ai capelli – Prese al collo e Cinture alla vita, portate rispettivamente da Anacleto, Gianluca e Alessandro. Questa esibizione ha chiaramente dimostrato come con la pratica del Karate sia possibile imparare ad applicare automaticamente e in piena libertà le tecniche di difesa appropriate in un’improvvisa situazione di pericolo.
Abbiamo volutamente lasciato come ultima rappresentazione il Kata Empi proveniente dalle scuole di Okinawa, il suo significato è “Volo di Rondine”, infatti il ritmo di questo Kata ne copia l’irregolare volo. Questa forma è stata presentata dalla squadra formata da Sara, Gianluca ed Alessandro che nella parte successiva hanno poi ha eseguito il Bunkai cioè la sua applicazione pratica. Il messaggio comunicato agli spettatori è che praticamente anche il Bunkai è un Kata, solo che mentre le forme normali vengono svolte con un avversario (o più) immaginario, il Kata Bunkai viene svolto con avversario (o più) vero.
Terminata la manifestazione, sono state fatte le foto di rito con il gruppo completo degli atleti e delle varie rappresentanze istituzionali al seguito del vice sindaco Caterina Campani.
La festa è poi continuata allo stadio Comunale di Barga in occasione della Bavaria Fest, dove tutti i soci vecchi e nuovi con parenti e amici (più di 200 presenze) si sono ritrovati per una bella serata conviviale. Nel corso della cena sono stati consegnati da parte degli allievi di Barga e Fornoli, al Maestro Rolando, al Presidente Loriana ed all’allenatore Sara, prestigiosi omaggi per l’attività intrapresa in questi 40 anni.
Un grazie a tutti gli atleti grandi, piccoli ed ai genitori di quest’ultimi che hanno permesso lo spettacolo in piazza Pascoli sperando che il numerosissimo pubblico presente lo abbia gradito e che con l’inizio dei nuovi corsi si possano avere nuove adesioni.